02 Mar1998
Messaggio del Cuore Castissimo di S.Giuseppe 2°
Manaus
In quest'apparizione, San Giuseppe è venuto con il Bambino Gesù che teneva il capo reclinato sul suo cuore castissimo, come per riposare. Il Bambino Gesù teneva nelle mani alcuni gigli. San Giuseppe era molto felice e sorrideva. E' venuto con un manto marrone e una tunica bianca. In questa notte, durante l'apparizione, il Bambino Gesù è stato quello che ha parlato per primo.
Gesù Bambino:
Mio caro figlio, guarda questo cuore. Qui in questo cuore si trova la mia dimora, perché è un cuore puro e santo. Che tutti i cuori possano essere come questo, perché diventino mie dimore in terra. Che lo imitino affinché possano ricevere le mie grazie e benedizioni.Subito dopo, San Giuseppe ha comunicato il seguente messaggio:
San Giuseppe:
Mio caro figlio, oggi ti benedico. Benedico tua madre e tutta la tua famiglia!
Mio caro figlio, Dio Nostro Signore desidera concedere a tutta l'umanità migliaia di grazie, attraverso la devozione al mio cuore. Il mio divino Figlio (1) Gesù e Signore, che ho allevato con amore di padre qui sulla terra, desidera che tutti gli uomini possano diffondere questa devozione del mio cuore a coloro che hanno bisogno delle grazie del Cielo. Egli chiede anche che tutti aiutino i più bisognosi con buone opere e azioni.Prometto a coloro che onoreranno questo mio cuore castissimo e compiranno qui in terra opere buone in favore dei più bisognosi, principalmente degli infermi e dei moribondi, per i quali io sono conforto e protettore, che nell'ultimo momento della loro vita riceveranno la grazia di una buona morte. Io stesso sarò per queste anime l'avvocato presso mio figlio Gesù e, unitamente alla mia Sposa Maria Santissima, le consoleremo nelle ultime ore delle loro sofferenze qui in terra, con la nostra santissima presenza, e riposeranno nella pace dei nostri cuori.
Come tu hai visto mio figlio Gesù posare il suo capo sul mio cuore, così io e la mia Sposa Maria Santissima condurremo queste anime alla gloria del Paradiso innanzi al loro Salvatore, il mio figlio Gesù Cristo, affinché esse riposino, reclinandosi vicino al suo Sacro Cuore, nella fornace ardente del più puro ed elevato amore.
Benedico tutti: nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen. A presto! Quando già stavano andando via, il Bambino Gesù ha gettato su tutti noi i gigli che teneva nelle sue mani, che rappresentano le grazie che Lui ci concede per intercessione del Cuore Castissimo di S.Giuseppe.
(1) Questo appellativo appartiene al Padre Celeste, ma essendo S. Giuseppe il padre terreno di un Figlio divino può farlo suo.