02 Mag1995
Messaggio della Madonna a Itapiranga 1°
Brasile - Itapiranga - Anniversario della prima apparizione
Madonna:
In Brasile, l’Amazzonia è lo stato che riceverà una grande grazia da Dio Nostro Signore, poiché è l’unico stato del Brasile che ha la forma dello Spirito Santo. Da qui uscirà una grande grazia per il Brasile e per il mondo intero.La Vergine si riferisce alla devozione del Castissimo Cuore di San Giuseppe. L’Amazzonia sarà l’unico luogo del Brasile che irradierà fortemente questa grazia agli altri stati del Brasile e al mondo, perché Dio ha scelto lo stato dell’Amazzonia per rivelare il Cuore Castissimo di San Giuseppe alla Chiesa e a tutta l’umanità. Questo perché San Giuseppe dal suo trono ha chiesto che fosse da qui, dall’ Amazzonia ad essere concessa la grazia e che in Amazzonia il suo nome fosse molto conosciuto e amato. Per questo, qui crescerà fortemente la devozione a San Giuseppe come mai nella storia del mondo.
La pace sia con voi!
Cari figli, grazie, grazie, grazie per il grande onore e omaggio che rendete a me, vostra Madre Celeste. Mio Figlio Gesù, in questa notte, irradia sopra di voi abbondanti grazie celesti ed è felicissimo nel vedervi tutti qui a pregare.
Figlioletti, oggi è un grande giorno poiché è stato in questo giorno festivo (02 maggio) che io, vostra Madre Celeste, sono apparsa a voi per invitarvi alla conversione. Pregate, pregate, pregate. È questo che vi ho chiesto e continuo a chiedervi in questa notte. Cari figli, il cielo è in festa questa notte. Grazie per le vostre preghiere, pregate moltissime volte il santo rosario con il cuore. Aprite il vostro cuore a Dio. Egli vi ama molto. Il mio Divino e amato Figlio Nostro Signore Gesù Cristo mi invia qui in questo luogo per invitarvi a vivere una vita di preghiera e di penitenza. Convertitevi piccolini, convertitevi. Il cielo ha molto bisogno che collaboriate in questo mio piano di conversione.
Gli angeli del Signore stanno facendo una grande battaglia contro l’esercito del nostro nemico. Aiutate le schiere angeliche con le vostre preghiere.
Figlioletti, pregate, pregate, pregate... Figlioletti, vivete i miei messaggi materni. Necessito del vostro aiuto e della vostra collaborazione, perché tutto si realizzi come ho programmato. Pregate di più in questo santo mese di maggio, non lasciate da parte la preghiera. Non abbandonate mai mio figlio Gesù che resta solo aspettandovi nel Santissimo Sacramento. Andate a visitarlo ed adorarlo. Andate alla Santa Messa. Non lasciate da parte la Santa Messa.
Figliolini, pregate per il Santo Padre Giovanni Paolo II.
Il mondo ha bisogno di accogliere i miei messaggi celesti poiché i giorni che vivete sono di grande pericolo. Figlioletti, non abbandonate la preghiera. Sforzatevi. Se non pregate, difficilmente vi convertirete. Gesù ed Io vi amiamo e tutti vi mettiamo dentro ai nostri Sacratissimi Cuori.
In questo mese di maggio diffondete ai vostri fratelli la devozione ai nostri Sacratissimi Cuori che ardono di amore per tutti voi. Consacratevi ai nostri Sacratissimi Cuori e sarete preservati da tutti i pericoli che incombono sul il mondo intero: cose tristi e desolanti per avvisarvi che Gesù, mio amato figlio, è molto triste e è pronto a scaricare più fortemente la sua collera divina sopra tutti i peccatori ingrati. Pregate, pregate, pregate Figlioletti piccolini.
In questo anno, molte cose predette da me in passato si realizzeranno. Pregate molto per il Brasile. Il Brasile soffrirà molto se continuerà a disprezzare questi miei messaggi celesti che ho dato in tutti i luoghi di questa vasta nazione e nel mondo intero.
Cari figli, pregate, pregate, pregate.* Io sono la vostra madre e vengo qui in questo luogo per invitarvi alla preghiera, alla conversione e alla penitenza, perché Io sono molto preoccupata per il destino del mondo.
Vi benedico tutti: nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen!
(*) Questa parte del messaggio la Vergine ha chiesto di dirla a Padre Josè della parrocchia de Santa Lucia. Durante l’apparizione ho chiesto a mia mamma che spargesse acqua benedetta sulla Vergine, poiché Padre Josè mi aveva chiesto di fare ciò quando l’avessi rivista. Solo che la Vergine era apparsa talmente bella che mi sono dimenticato di tutto. Fu Lei a ricordarmi dicendo: “fai come il mio figlio prediletto ti ha chiesto”!... in quel momento ricordai che Padre Josè aveva detto a mia madre:” spargi acqua benedetta sulla Vergine!...
Mia madre fece quello che le disse e mentre aspergeva la Vergine con l’acqua benedetta disse: se vieni da Dio rimani, ma se vieni dal male vai via e non tornare mai più qui!... Io ho visto le gocce di acqua cadere sulla Vergine. Ella diventò più luminosa e bella di quanto già fosse e apparve il suo Cuore Immacolato che diffondeva molti raggi di luce sopra i presenti. La Vergine disse tre volte: “Sia lodato il Nostro Signore Gesù Cristo” e noi rispondevamo: “sempre sia lodato”!
Questo sacerdote, Padre Josè, fu il primo che mi orientò e accompagnò. Il giorno prima di questa apparizione ero andato a parlare con lui. Egli mi ha ricevuto e ha ascoltato attentamente il racconto delle apparizioni della Vergine. Prima di andare via egli mi disse: “ quando avrai di nuovo la visione, spargi acqua benedetta su di lei”... Io gli dissi che già avevo fatto questo, quando un giorno mia sorella Glayse dubitava molto e diceva che quello che stava apparendo a me e a mia madre era il demonio.
Egli mi domandò cosa fosse accaduto. Io gli risposi che Nostra Signora sorrise e aprendo le mani verso il basso come è raffigurata nella immagine di Nostra Signora delle Grazie disse: “Io sono l’Immacolata Concezione!”... Padre Josè rimase sorpreso a questo dire, ma mi chiese di fare di nuovo come mi aveva ordinato. Io gli risposi che lo avrei fatto perché era un sacerdote che me lo stava chiedendo.. Poi sarei ritornato per raccontare cosa fosse successo...
Quando ritornai nuovamente da lui e gli dissi quello che la Vergine mi aveva detto e quello che era successo egli mi rispose: ”portami tutti i messaggi che tu e tua madre avete ricevuto. Io vi aiuterò, orientandovi su cosa dovete fare. Egli era un amico del vescovo attuale di Itapiranga. In quel tempo Don Carillo Gritti era solo un sacerdote, oggi invece egli è un vescovo. Padre Josè mi ha aiutato fino a quando Dio ha voluto. Ascoltava attentamente tutto quanto gli dicevo e mi orientava. Quando tornavo a casa era come se fossi ricaricato di nuove forze e coraggio.
Ho potuto percepire come Dio agisce per mezzo di un direttore spirituale e quanto illumini l’anima di colui che si lascia guidare.
Sentivo la presenza della Vergine talmente forte che mi pareva di scoppiare, inoltre mi sentivo come se fossi un palloncino pieno fino al limite. Sapevo che quello che sentivo era la grazia e la luce che Dio dava alla mia anima, poiché ero ubbidiente ai Suoi ordini e a quelli del sacerdote. Dio ama molto l’obbedienza. Chi è ubbidiente avrà sempre il Suo aiuto divino e anche nella più grande prova della vita mai si dispererà poiché Dio aiuterà sempre l’anima fedele.
Mia madre fece quello che le disse e mentre aspergeva la Vergine con l’acqua benedetta disse: se vieni da Dio rimani, ma se vieni dal male vai via e non tornare mai più qui!... Io ho visto le gocce di acqua cadere sulla Vergine. Ella diventò più luminosa e bella di quanto già fosse e apparve il suo Cuore Immacolato che diffondeva molti raggi di luce sopra i presenti. La Vergine disse tre volte: “Sia lodato il Nostro Signore Gesù Cristo” e noi rispondevamo: “sempre sia lodato”!
Questo sacerdote, Padre Josè, fu il primo che mi orientò e accompagnò. Il giorno prima di questa apparizione ero andato a parlare con lui. Egli mi ha ricevuto e ha ascoltato attentamente il racconto delle apparizioni della Vergine. Prima di andare via egli mi disse: “ quando avrai di nuovo la visione, spargi acqua benedetta su di lei”... Io gli dissi che già avevo fatto questo, quando un giorno mia sorella Glayse dubitava molto e diceva che quello che stava apparendo a me e a mia madre era il demonio.
Egli mi domandò cosa fosse accaduto. Io gli risposi che Nostra Signora sorrise e aprendo le mani verso il basso come è raffigurata nella immagine di Nostra Signora delle Grazie disse: “Io sono l’Immacolata Concezione!”... Padre Josè rimase sorpreso a questo dire, ma mi chiese di fare di nuovo come mi aveva ordinato. Io gli risposi che lo avrei fatto perché era un sacerdote che me lo stava chiedendo.. Poi sarei ritornato per raccontare cosa fosse successo...
Quando ritornai nuovamente da lui e gli dissi quello che la Vergine mi aveva detto e quello che era successo egli mi rispose: ”portami tutti i messaggi che tu e tua madre avete ricevuto. Io vi aiuterò, orientandovi su cosa dovete fare. Egli era un amico del vescovo attuale di Itapiranga. In quel tempo Don Carillo Gritti era solo un sacerdote, oggi invece egli è un vescovo. Padre Josè mi ha aiutato fino a quando Dio ha voluto. Ascoltava attentamente tutto quanto gli dicevo e mi orientava. Quando tornavo a casa era come se fossi ricaricato di nuove forze e coraggio.
Ho potuto percepire come Dio agisce per mezzo di un direttore spirituale e quanto illumini l’anima di colui che si lascia guidare.
Sentivo la presenza della Vergine talmente forte che mi pareva di scoppiare, inoltre mi sentivo come se fossi un palloncino pieno fino al limite. Sapevo che quello che sentivo era la grazia e la luce che Dio dava alla mia anima, poiché ero ubbidiente ai Suoi ordini e a quelli del sacerdote. Dio ama molto l’obbedienza. Chi è ubbidiente avrà sempre il Suo aiuto divino e anche nella più grande prova della vita mai si dispererà poiché Dio aiuterà sempre l’anima fedele.